(KIKA) - LONDRA - Continua il processo per diffamazione intentato da Johnny Depp ai danni del The Sun, che in un articolo del 2018 lo aveva descritto come "wife beater", picchiatore di mogli.

Nelle ultime ore è stato il turno di una guardia del corpo di Depp, Starling Jenkins III. L'uomo ha raccontato di aver assistito a diverse liti ma di non aver mai visto l'attore violento nei confronti della ex.

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In un'occasione, Starling ha raccontato di aver raggiunto la coppia nel suo appartamento e di avervi trovato Amber Heard impegnata nella ricerca dello smartphone del marito, che lei stessa aveva buttato dalla finestra al culmine di una lite. Dopo tre ore di ricerche online, l'addetto alla sicurezza di Depp è riuscito a localizzare il telefonino che nel frattempo era finito nelle mani di un senzatetto. Per riaverlo, ha spiegato l'uomo, ha dovuto pagare 425 dollari con l'aggiunta di cibo e bevande. 

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Un'altra lite sarebbe stata legata all'assenza di Depp alla festa per i 30 anni della moglie: “Ho sentito spesso che Amber esprimeva la sua rabbia per il fatto che Johnny non fosse venuto alla sua festa di compleanno, ma non ha detto nulla o fatto allusioni sulle accuse di violenza”.

Un altro addetto alla sicurezza di Depp, Sean Bett, al suo servizio da 14 anni, ha mostrato alla corte una foto della guancia dell'attore con un ematoma, scatto realizzato per documentare un pugno in faccia ricevuto proprio dalla stessa Heard. Sulla data di tale foto però, i legali del The Sun hanno espresso perplessità.