(KIKA) - HOLLYWOOD - Gli appassionati di musica non faranno in tempo a gioire per Cobain – Montage of Heck, il documentario sul leader dei Nirvana nelle sale italiane dal prossimo 28 e 29 aprile, che appena due mesi dopo arriverà sui grandi schermi Amy, il docu-film su Amy Winehouse. La pellicola è attesa sui grandi schermi italiani il 3 luglio, pochi giorni prima del quarto anniversario dalla morte della cantante britannica.

La firma di questo racconto è di Asif Kapadia, regista di uno dei documentari più applauditi degli ultimi anni, Senna, che già due anni fa era andato alla ricerca di un compratore per il suo nuovo lavoro presentandolo al market del Festival di Cannes.
“Amy è stata un talento che nasce una volta in ogni generazione e che ha catturato l’attenzione di tutti; ha scritto e cantato dal cuore e tutti sono caduti sotto il suo incantesimo. Ma tragicamente Amy sembra essere caduta a pezzi sotto l’implacabile attenzione dei media, i suoi rapporti difficili, il suo successo globale e il suo precario stile di vita”, questo il punto di vista di Kapadia.

In Amy sarà possibile ascoltare materiale inedito della cantante, oltre che osservare clip risalenti alla sua infanzia, ma in attesa di scoprire il resto, ecco il trailer del documentario.