Cronaca estera
London - venerdì, 13 Aprile 2018
Attacco in Siria, Stop The War Coalition protesta negli Usa e UK
Alcuni manifestanti sono finiti in manette in Uk di fronte a Downing Street.
Stop The War Coalition - Londra - 13-04-2018 - Attacco in Siria, Stop The War Coalition protesta negli Usa e UK

(KIKA) - LONDRA - "Ho ordinato l'attacco alla Siria". Con queste parole il presidente americano Donald Trump questa notte ha annunciato di aver colpito gli obiettivi ritenuti collegati alla produzione di armi chimiche, dopo una settimana dal controverso attacco contro la città di Duma

I missili non hanno colpito basi, uomini o mezzi russi. L'operazione è arrivata a sorpresa, dopo i segnali di distensione ed è stata portata avanti col supporto della Francia e della Gran Bretagna, che hanno utilizzato unità navali e forze aeree. Gli obiettivi colpiti sono un centro di ricerca a Damasco, un deposito per lo stoccaggio delle armi chimiche e un centro di comando a Homs.

Subito dopo l'annuncio dell'attacco, un gruppo di manifestanti, sostenitori della campagna Stop The War Coalition, si è riunito fuori ai cancelli della Casa Bianca e nel Regno Unito Unito hanno recapitato una lettera al Primo Ministro, esortandola a ritirarsi. Di fronte a Downing Street, alcuni di loro sono finiti in manette

"Siamo pronti a sostenere questa risposta fino a quando il regime siriano non cesserà l'uso di agenti chimici proibiti", ha detto Trump. "Non vogliamo rovesciare Assad ma fermare l'uso di armi chimiche", ha aggiunto Theresa May, premier della Gran Bretagna. "La linea rossa fissata dalla Francia nel maggio del 2017 è stata superata, quindi ho ordinato alle forze armate francesi di intervenire questa notte, nell'ambito di un'operazione internazionale congiunta con gli Stati Uniti d'America e il Regno Unito e diretta contro arsenali chimici clandestini del regime siriano", ha twittato il presidente francese Emmanuel Macron

Dura invece, la risposta della Russia: "L'attacco è un inammissibile schiaffo al nostro presidente Putin e non resterà senza conseguenze". Putin ha definito l'attacco "un atto di aggressione" contro un Paese che sta combattendo il terrorismo: "La Russia ha intenzione di chiedere una riunione di emergenza al Consiglio di sicurezza dell'Onu per discutere l'attacco della coalizione occidentale in Siria". 

Il ministro degli Esteri siriano invece, ha commentato: "Un'aggressione barbara e brutale", mentre l'Iran, tramite il suo ministro degli Esteri ha detto: "Ci saranno conseguenze regionali". Israele ha definito l'attacco "giustificato", come la Turchia. "L'Unione europea è a fianco agli alleati dalla parte della giustizia", ha detto il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk

Ma l'operazione pare abbia fatto scoppiare qualche polemica all'interno del Congresso americano, perché pare che Trump, prima di procedere, non avrebbe chiesto alcuna autorizzazione. 

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