Reportage
Sanaa - giovedì, 7 Ottobre 2010
Begm Shnez uccisa dal marito pakistano per aver difeso la figlia Nosheen Butt
Sally Sabahi, Avvocato - Sanaa - 29-09-2010 - Begm Shnez uccisa dal marito pakistano per aver difeso la figlia Nosheen Butt
(KIKA) – NOVI– Un altro caso di violenza in una famiglia pakistana residente a Novi, nel mantovano, si e’ concluso con la morte di una donna, Begm Shnez, colpevole di aver tentato di difendere la figlia Nosheen Butt dall’aggressione del padre e del fratello per essersi rifiutata di acconsentire a un matrimonio combinato. Quasi la fotocopia del caso di Hina, la ragazza del Pakistan che viveva a Sarezzo di Brescia, uccisa dal padre nell'agosto di quattro anni fa con l'appoggio di tutta la famiglia, compresa la madre, perché aveva un fidanzato italiano. Per la religione islamica i matrimoni combinati, anche con bambine minorenni, come il caso di Noiood Ali, bambina yemenita di dieci anni che, nel 2008, dopo numerose percosse e violenze sessuali, è riuscita a ottenere il divorzio dal marito trentenne e quello di Sally Sabahi, che all'epoca del matrimonio aveva solo dieci anni, servono a rafforzare il sistema di relazioni comunitarie ed economiche e i genitori per mantenere salvo l’izzat, l’onore della famiglia, possono giungere a atti estremi come quello successo in questi giorni.
Ultimi video
Ultime gallerie in Reportage