(KIKA) - LOS ANGELES - ESCLUSIVO - Da star del red carpet a volontario dal cuore d'oro: le foto di Brad Pitt che carica, scarica e consegna cibo alle famiglie meno abbienti di Los Angeles durante l'emergenza Covid hanno fatto il giro del mondo. Ma chi ha coinvolto l'attore nell'iniziativa?

Lo spiega DeAnthony Langston, rappresentante della comunità di Watts dove vivono molte delle famiglie cui PItt ha dato una mano. Quello di Pitt non è stato un aiuto occasionale, ma ha collabrato con loro per diverso tempo. 

Racconta Langston che PItt si è presentato a Watts durante l'estate con Flea dei Red Hot Chili Peppers, dicendogli: "Facci fare quello che vuoi, il white privilege è una colpa sempre pronta a essere scontata". Così si è  ripresentato per una trentina di volte, tra la gestione della pandemia e le udienze per l'affidamento dei figli. In realtà Langston, che dirige il progetto Real Run Foundation in cui usa l'insegnamento del basket a scopo sociale, non si era neppure accorto che si trattasse di Brad Pitt.

"La prima volta che abbiamo parlato aveva la maschera, non l'ho riconosciiuto. Poi ho sentito un altro volontario che ne parlava e ho chiesto: "Ma come, parlo con Brad Pitt da mezz'ora e non me ne sono accorto?". Per l'attore, Langston ha avuto solo buone parole.

"Non si è mai comportato come una superstar, anzi, è molto alla mano, gentile, disponibile, generoso. Veniva qui e parlava con tutti. Lui e Flea venivano con un camion pieno di cibo che avevano acqistato e lo distribuivano, caricando e scaricando la merce."

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