(KIKA) - RIO DE JANEIRO - Il mondo calcistico è in trepida attesa: della finale dei Mondiali 2014, naturalmente, che domenica 13 luglio vedra affrontarsi al Maracanà la Germania e l'Argentina, replica della sfida finale di Italia '90.
Ma se pensate che sia solo un confronto tra il calore del Sudamerica e la rigidità nordica, tra la supposta fantasia argentina che in questi Mondiali ha vinto sempre di misura e lo smentito tatticismo tedesco che invece è stato fantasioso e prolifico di gol, tra la classe della pulce Messi e il biondo marcatore Müller siete in errore: quest'anno la tenzone è anche religiosa!
Già, perché per la prima volta da secoli ci sono due pontefici viventi: uno è il tedesco Benedetto XVI, Papa emerito, al secolo Joseph Ratzinger, l'altro è il Pontefice in carica, potremmo dire, l'argentino Papa Francesco, Jorge Bergoglio.
I due Papi provano naturalmente stima e affetto reciproco, e la carica che ricoprono farebbe pensare che non debbano occuparsi troppo di questioni terrene e triviali come il calcio, anche se Papa Francesco è un noto tifoso della squadra argentina del San Lorenzo. Quindi è lecito pensare che domenica sera, e solo domenica sera, tra i due Pontefici un pizzico di rivalità per la sfida che attende le loro nazioni e... Nazionali, ci potrà essere. E chi la spunterà?