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Londra - lunedì, 25 Maggio 2020
Brian May dei Queen, l'infarto durante il lockdown
Il chitarrista dei Queen racconta la sua "disavventura medica" su Instagram.
Brian May - Madrid - 09-06-2018 - Brian May dei Queen, l'infarto durante il lockdown

(KIKA) - LONDRA - Sheer Heart Attack del 1974 è uno degli album più celebri dei Queen, quello che contiene il brando Killer Queen, e proprio questo titolo è servito a Brian May, chitarrista della leggendaria band, per raccontare quello che gli è successo solo la settimana scorsa: un infarto che lo ha portato tra la vita e la morte.



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"Quando abbiamo intitolato il disco Sheer Heart Attack mi sono posto il dubbio che potessimo urtare la sensibilità di chi davvero ne fosse stato vittima," ha esordito May, proseguendo poi a parlare delle circostanze in cui l'attacco di cuore è avvenuto. 

IL MESSAGGIO DI BRIAN MAY

Prima i dolori per quello che una risonanza magnetica aveva indicato come uno strappo muscolare al gluteo, ma che faceva male "come se uno ci stesse girando dentro un cacciavite", poi una seconda risonanza che rivelava invece una compressione del nervo sciatico e che spiegava i'insopportabile dolore. Poi, a casa, l'impensabile, per chi aveva pressione arteriosa e valori sotto controllo e si teneva in forma con regolare esercizio fisico e alimentazione sana.

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"Sudavo, avevo dolore al braccio sinistro e sentivo una forte pressione sul torace: stavo avendo un infarto. Il tutto è durato circa una quarantina di minuti"  e, spiega May, non è stato particolarmente doloroso ma il suo medico lo ha portato di corsa all'ospedale, dove l'angiografia ha rivelato che le condizioni erano più serie del previsto, visto che il chitarrista aveva 3 arterie ostruite, tanto da rischiare di bloccare il transito del sangue al cuore. "In pratica, ero tra la vita e la morte", ha ammesso. Che fare?

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Nonostante le pressioni per un'operazione a cuore aperto, Brian May ha preferito farsi installare tre stent e adesso, giura, "ho il cuore più forte" e non ha perso l'occasione per ringraziare l'equipe che gli ha salvato la vita. Un ringraziamento cui si associano tutti i fan dei Queen e della buona musica!


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