(KIKA) - PARIGI - Per la serie "toccatemi tutto, ma non gli animali"!
Lo sa bene Brigitte Bardot incriminata in Francia per incitamento all'odio razziale. La diva è stata accusata per alcune frasi rivolte alla popolazione di Réunion, isola situata a est del Madagascar e abitata maggiormente da persone di etnia africana. L'attrice, instancabile sostenitrice dei diritti degli animali, ha accusato la popolazione di praticare atti violenti sugli animali.
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La Bardot si è riferita soprattutto ai rituali induisti celebrati dagli abitanti dell'isola, che prevedono il sacrificio di capre, cani e gatti i quali vengono sgozzati e decapitati. La star non si è quindi risparmiata nella nota di protesta inviata alle istituzioni dell'isola, nella quale definisce gli abitanti "perversi selvaggi". Una vota ricevuta la missiva, il prefetto dell'isola ha segnalato la Bardot al tribunale, accusandola di incitamento all'odio razziale. Non è la prima volta che l'artista viene accusata per dichiarazioni razziste. Infatti in passato è stata condannata per offese rivolte a ebrei e mussulmani e, anche questa volta, l'attrice subirà un processo penale per dichiarazioni "deliranti e pericolose per l'ordine pubblico".
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