(KIKA) - CANNES - Non è di certo il primo esordiente accecato dal clamore di Cannes ma in qualche modo, per Johnny Depp, il red carpet d’apertura della 76esima edizione del Festival segna una rinascita, una ripartenza, se volete una prima volta.
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Arrivato alla kermesse transalpina dopo anni a dir poco movimentati, impossibile non citare il processo mediatico che lo ha visto protagonista insieme all’ex consorte Amber Heard, Depp è apparso quasi intimorito dalla prova del tappeto rosso, e successiva proiezione del film in cui veste i panni di un malinconico e innamorato Luigi XV.
Nei decenni il divo aveva ampiamente dimostrato di saper affrontare eventi della portata di Cannes, ma in questa occasione l’attore ha avuto bisogno di un costante supporto, anche fisico. Mai la regista, sceneggiatrice e protagonista del film Jeanne du Barry Maywenn e Pierre Richard hanno smesso di stringere la sua mano o di portarlo a braccia lungo l’infinito tappeto rosso.
Girato in 35mm, in gran parte alla Reggia di Versailles durante il lunedì, giorno di chiusura al pubblico, Jeanne du Barry è incentrato sulla traiettoria di una figlia del popolo che divenne una delle favorite del re Luigi XV, la cui caduta avverrà anni dopo la sua morte. Sceneggiatrice, regista e protagonista del film è Maïwenn, che veste i panni di Jeanne du Barry e ha offerto a Johnny Depp il ruolo del re di Francia. Una interpretazione che ha permesso all'attore di rispolverare la sua conoscenza della lingua francese e soprattutto, di rimettersi alla prova dopo anni a dir poco complicati.