(KIKA) - NEW YORK - Il look sfoggiato da Ivanka Trump alle Nazioni Unite di New York non è certo passato inosservato: camicetta celeste attillata e, soprattutto, una trasparenza che ha scatenato in rete la domanda sulla presenza o assenza del reggiseno.
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Nipples è stata la prima parola digitata sul web quando le immagini hanno iniziato a circolare e il dibattito sulla scelta stilistica della figlia di Donald Trump ne è stata l’immediata conseguenza, con toni che hanno sfiorato la polemica. “Ivanka candidata al Nipple piece Price”, oppure, “Perché Ivanka e Melania insistono nel mostrare i loro capezzoli?”.
LE IMMAGINI DI IVANKA TRUMO ALL'ONU
Provocazioni che hanno scatenato la fazione opposta: “È così che difendete il mondo? Facendo body shaming sui capezzoli di Ivanka? Non sono una sua fan, ma non condivido i vostri commenti. Le donne dovrebbero sempre usare dei copricapezzoli per assicurarsi di non mostrarli involontariamente?”. Una querelle surreale, per quanto prevedibile, come ribadito da molti utenti social: “Tutti abbiamo i capezzoli, datevi una calmata. Trovo questa polemica semplicemente imbarazzante. Avere i capezzoli non è un reato”.
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Capezzoli o non capezzoli? Non è solo questo il dilemma, gli internauti più modaioli hanno notato soprattutto un altro dettaglio: la gonna Prada da 1500 euro.
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