(KIKA) - ROMA - L'Aula del Senato ha salvato Matteo Salvini.
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Il ministro dell'Interno non verrà processato per il caso della nave Diciotti. I risultati per adesso sono parziali, dal momento che si potrà votare fino alle 19, quando l'esito diventerà ufficiale. Il vicepremier era presente in Aula ed è intervenuto: "Mai pensato di intervenire per sequestro di persona - ha detto - Per andare a processo dovrei mentire a questo Senato, agli italiani dovrei dire che non ho fatto l'interesse pubblico".
Al momento del voto sui banchi del governo c'erano anche il premier Giuseppe Conte e i ministri Danilo Toninelli, Riccardo Fraccaro e Giulia Bongiorno. Mario Gianrusso, nella dichiarazione di voto per il Movimento 5 Stelle, ha spiegato che in quei giorni è avvenuto "un sacrificio minimo dei diritti dei migranti, tollerabile in una democrazia". Non sono state d'accordo con la linea dei grillini le senatrici pentastellate Paola Nugnes, Elena Fattori e Virginia La Mura che adesso rischiano l'espulsione.
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"Il governo - ha spiegato Salvini visibilmente emozionato - ha sviluppato misure e azioni per la lotta al contrasto dell'immigrazione clandestina e ringrazio i colleghi 5 Stelle perché le cose si fanno in due, evidentemente". I senatori del Pd e Leu hanno urlato: "Vergogna, vergogna".