Cronaca italiana
Rho - mercoledì, 7 Agosto 2013
Caso Yara: "Ho letto per primo la confessione dell'assassino"
Claudio Sioli: "Quando ho visto quella scritta sono rimasto a bocca aperta "
Claudio Sioli - Rho - 06-08-2013 - Caso Yara:

(KIKA) – ESCLUSIVO – RHO - Claudio Sioli è stato il primo ad aver letto la scritta sul libro delle preghiere dell’ospedale di Rho, in cui colui che potrebbe rivelarsi essere il presunto omicida di Yara Gambirasio confessava il suo reato: - Prego informare la Polizia che l’assassino di Yara è passato di qui. Che Dio mi perdoni. -

Se si tratta di un mitomane, si tratta di un mitomane intelligente. La scritta era in un italiano impeccabile e si concludeva con una richiesta di perdono al Signore. Non mi sembra un comportamento da sprovveduto o da esaltato. Quella mattina, era sabato, appena entrato in chiesa per pregare, come ogni giorno, mi sono avvicinato al quaderno per scrivere una frase. Ho notato subito quelle parole precedute da uno scarabocchio, sono rimasto a bocca aperta.

Ho letto la frase tre volte prima di parlare, la vedo ancora come fosse stampata qui davanti a me. La i di informare era disegnata alla vecchia meniera, come si faceva una volta. Ho letto su alcuni giornali che chi ha analizzato la grafia di quella scritta ha dichiarato che era ben definita, che non si poteva trattare di una persona instabile. Io ho letto e vi garantisco che si trattava di un pasticcio. Maiuscole e minuscole erano messe in modo disordinato”. DISPONIBILE INTERVISTA

 

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