(KIKA) - LIVORNO - "Il cuore di mio figlio vive in te, fatti vivo, desidero ascoltare almeno una volta il battito di Christian". È l'appello che Mario Bartoli ha rivolto alla persona che vent'anni fa è sopravvissuta grazie al cuore del figlio Christian, morto il 20 gennaio del 1997 a diciassette anni a causa in un aneurisma cerebrale.
Tra pochi giorni sarà l'anniversario del decesso del giovane e la speranza dell'uomo è riuscire a incontrare chi è stato salvato dal trapianto di cuore: "Lo cerco da vent'anni - ha spiegato - Il trapianto è stato eseguito all'ospedale Orsola di Bologna su un paziente che allora aveva cinquantun'anni. Mi è stato detto che la persona che ha il cuore di Christian è in buona salute e di lei non so altro". Da dieci anni, la compagna di viaggio di Mario alla ricerca di chi ha il cuore del figlio, è Kyra, una cagnolina che gli è sempre stata accanto anche nelle iniziative di beneficenza per tenere viva la memoria del figlio.
Raccolte di beneficenza, striscioni allo stadio, un Club Amaranto dedicato a Chry-Chry che era appassionato del Livorno e anche una piazza, a pochi passi dalla Rotonda di Ardenza, uno dei luoghi più belli della città, sono solo alcune delle iniziative messe in campo in memoria del giovane. “Sto cercando il Magico Battito – spiega Mario – rivolgo un appello a tutta l’Italia perché il mio desiderio venga esaudito. Io e Kyra siamo fiduciosi di riuscire a sentire ancora una volta quel cuore pulsare”.
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