(KIKA) - ROMA - Se Francesco d'Assisi fu un giovane scapestrato prima di sentire la chiamata di Dio, se Paolo di Tarso che perseguitava Gesù fu folgorato sulla via di Damasco e da allora prese ad annunciarlo al mondo, allora non può stupire la conversione di Claudia Koll, che dall'erotismo di Tinto Brass ha attraversato un lungo e importante cambiamento, che l'ha portata a diventare missionaria laica e a raccontare la sua esperienza a Vieni da me.

LEGGI ANCHE: Da Claudia Koll a Richard Gere: non c'è fama senza fede

Ospite di Caterina Balivo, l'attrice ha raccontato dell'infanzia difficile, con la mamma persa prestissimo e lo stretto rapporto con la nonna: la mancanza di modelli l'ha condotta poi a un'adolescenza inquieta e un po' ribelle, fino alla decisione di tentare la strada del mondo dello spettacolo, contro il volere del padre medico, e alla partecipazione al film di Tinto Brass Così fan tutte. Un film erotico che, Claudia sperava, avrebbe dovuto aprirle le porte del cinema, mentre le ha aperto inaspettatamente quelle della conversione. 

Già, perché subito dopo il film Claudia si rese conto che parteciparvi era stato un errore: non solo le proposte che arrivavano erano sulla stessa linea, ma lei sentiva che qualcosa dentro di lei si era spezzato, quasi contaminato: "Cambiai anche il mio modo di parlare, ero più maliziosa, facevo doppi sensi". Da questa sensazione ha origine il profondo cambiamento di Claudia Koll che poco per volta sente cambiare qualcosa dentro di sé: prima l'attraversamento della Porta Santa durante il Giubileo, poi il riavvicinamento alla preghiera: "Se io sono oggi una nuova persona è grazie allo Spirito Santo. L’esperienza spirituale che io ho fatto non capita a tutti."

LEGGI ANCHE: Sport e religione: ecco gli Atleti di Dio

Il cammino verso la redenzione, chiamiamola così, è stata però accidentata e i bastoni tra le ruote li ha messi addirittura il diavolo: "Ho capito che c’era un male in me. C’erano delle forze che mi stritolavano le gambe, un'edera che saliva e mi stringeva, impedendomi di muovermi, e allora mi sono rivolta al Padre Nostro. Presi il crocifisso, lo afferrai e pregai. Quando la preghiera è diventata un grido il Signore mi ha liberato. Mi avvolto una pace profonda," racconta commossa l'attrice.

LEGGI ANCHE: Il percorso di conversione spirituale di Claudia Koll raggiunge Caltanissetta

"Col tempo ho cominciato a capire la potenza della croce, che Cristo aveva agito. Poi quando il maligno ha provato a riattaccarmi ho scoperto che solo Dio poteva aiutarmi e quindi mi sono legata sempre di più a lui e ho iniziato a seguire un percorso" che dopo l'iniziale desiderio di prendere i voti l'ha portata a diventare una missionaria laica. 

LEGGI ANCHE: La star rivela: "Volevo farmi suora". Le dive novizie mancate