Concordia: il rigalleggiamento non infuisce sull'inquinamento
A confermarlo è stata l'ARPAT dopo l'ultima misurazione
(KIKA) - ISOLA DEL GIGLIO - Il monitoraggio di ARPAT, l'azienda regionale per la protezione ambientale, all'isola del Giglio ha escluso qualsiasi peggioramento delle condizioni del mare dopo il rigalleggiamento della Costa Concordia, a due anni e mezzo dal naufragio, causato da una manovra maldestra dell'allora comandante Francesco Schettino.
Il comandante dell'imbarcazione, che ha provocato la morte di 32 persone, era tornato sul luogo del delitto lo scorso febbraio.
L'ARPAT non ha rilevato sostanziali differenze rispetto al monitoraggio dell’ultimo periodo, effettuato regolarmente dall'azienda in prossimità del relitto.
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