(KIKA) - TORINO - La diffusione del contagio da Coronavirus sul territorio italiano, particolarmente nel nord, ha comportato misure di sicurezza straordinarie: nel tentativo di arginarla, l'Italia è in lockdown.
In vigore da oggi e fino al 25 marzo il nuovo decreto che prevede la chiusura di ulteriori attività e servizi non essenziali: stop anche a bar, pub e ristoranti; restano attivi tra gli altri idraulici, meccanici, benzinai, tabaccai ed edicole. "Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani", ha detto il premier Conte annunciando il dpcm durante una lunga e accorata diretta Facebook.
LEGGI ANCHE: Tom Hanks positivo al Coronavirus... e non è l'unica star
"Per avere un riscontro effettivo" di queste misure "dovremo attendere un paio di settimane" ha spiegato il primo ministro elencando le nuove disposizioni: "Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Restano garantiti i servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti e i servizi di pubblica utilità. Restano garantiti i trasporti. Resta consentita la consegna a domicilio. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi".
LA CITTÀ DESERTA
Le fabbriche resteranno aperte ma "con misure di sicurezza. "Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività".
LEGGI ANCHE: La star in viaggio: contro il Covid19 si protegge così
Oltre a questo, la fortissima raccomandazione a non uscire a meno che non sia strettamente necessario: una disposizione che ha svuotato o sta svuotando le città.
LEGGI ANCHE: Covid 19:mascherina fai da te col tutorial di Barbara Palombelli
Nelle immagini, il centro di Torino quasi completamente deserto: via Roma, Piazza Castello, Via Po, Piazza San Carlo, il "salotto" della città, Piazza Carignano, poco lontano dal Museo Egizio, svuotate della vita che di solito le contraddistingue. Uno scenario quasi apocalittico, ma necessario.
