(KIKA) - HOLLYWOOD - Jared Leto è venuto a conoscenza dell’emergenza coronavirus solo lunedì 16 marzo, una volta rientrato a casa dopo dodici giorni di assoluto isolamento in una struttura specializzata nella meditazione.
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Un caso limite quello vissuto dal cantante dei 30 Second to Mars, che una volta rientrato alla routine e in possesso dei mezzi tecnologici della nostra era s’è trovato di fronte a uno scenario da film hollywoodiano, ambiente frequentato con costrutto anche da lui visto che ha vinto il Premio Oscar per il Migliore attore non protagonista nel 2014 con il film Dallas Buyers Club. Oltretutto Leto ha fatto preoccupare molti fan e pure i familiari, visto che i suoi profili social continuavano a sfrontare i post programmati prima del ritiro spirituale.
“Wow. Dodici giorni fa ho iniziato un ritiro di meditazione nel deserto. Eravamo totalmente isolati. Niente telefonino, niente comunicazioni esterne…non avevamo idea di quello che stesse succedendo fuori dalla struttura - l’esordio social dell’artista statunitense - Mi sono ritrovato in un mondo completamente diverso, che è stato cambiato per sempre. Strabiliante a dire poco. Sto ricevendo messaggi da amici e parenti da tutto il globo e mi sto aggiornando su quello che sta succedendo”
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Leto ha chiuso il suo post con l’ormai abituale suggerimento delle personalità pubbliche: “Spero che voi e vostri cari stiate tutti bene. Mando a tutti energia positiva. State in casa. State al sicuro”.