(KIKA) - ISEO (BS) - Cylia Queen, 30enne di Portsmouth, Ohio, è sempre stata innamorata dell'Italia: è venuta spesso in vacanza, ha studiato la lingua sul posto per tre anni, ma non le bastava. Così, quando ha avuto l'opportunità di trasferirsi a Iseo, vicino Brescia, per insegnare l'inglese nella locale scuola superiore, l'ha colta al volo. Ma proprio la provincia di Brescia, con la vicina Bergamo, è diventata l'epicentro del Coronavirus.

Colta nel bel mezzo della pandemia, Cylia non è tornata a casa negli USA ma è rimasta in lockdown per otto settimane, ospite della famiglia Mereoli, Lucia e Alessandro, e dei loro figli Cesare e Federico, di 14 e 12 anni, senza uscire nemmeno per fare esercizio fisico. Il loro modo di rendere meno pesante l'autoisolamento? L'ukuleele, che Cylia suonava per loro.

"Sono arrivata il 29 febbraio e c'era già la zona rossa. Mi chiedevo se non fosse meglio andarsene. Ma poi ho sentit che dovevo stare qui. Che il mio posto era qui. Ho fatto tanti sforzi per poter essere qui. Amo l'Italia e ho pensato che forse era destino che passassi la quarantena qui, con la famiglia che mi ospitava. Se fossi tornata negli USA, avrei comunque dovuto trascorrerla da sola".