(KIKA) - I social network erano nati con l'intento di unire le persone abbattendo le distanze, comprese quelle tra celebrity e fan.
Bello mostrarsi nella propria quotidianità, invitando i follower nella propria vita privata. Meno bello quando gli utenti si sentono in diritto di giudicare, criticare pesantemente fino all'insulto le celebrity, attaccarle e perseguitarle: è così che agisce il cyberbullismo.
Odio? Frustrazione? Superficialità? Molte cose possono celarsi dietro a questo atteggiamento, in cui chi insulta si sente protetto dallo schermo di un computer o uno smartphone e da un supposto anonimato che però la polizia postale, se sollecitata, è sempre in grado di rintracciare perché paghino il loro conto con la giustizia, come avvenuto per l'uomo (un sindaco) che insultò l'ex presidente della Camera Laura Boldrini ed è stato condannato a risarcirla.
Molte celebrity non rispondono agli insulti, sperando che prima o poi gli hater si stanchino e spariscano, altri rispondono con ironia. La prima a "stanarli" e a battezzarli con il nome "leoni da tastiera" che diventano agnellini se chiamati a rispondere, fu Selvaggia Lucarelli. Molte star italiane sono o sono state vittime di cyberbullismo: scopritele nella gallery.