(KIKA) - C'è chi nella classe media e nella provincia inglese ci nasce, ci vive e ci muore, Ma c'è anche chi in quella provincia sembra esserci nato quasi per caso, come se ci fosse caduto dallo spazio. Come David Bowie, il Duca Bianco che ci ha lasciato all'alba di stamattina, a soli 69 anni (li aveva compiuti solo venerdì, l'8 gennaio), il camaleonte e il "marziano" del rock, proprio come il personaggio che interpretò nel film del 1976 L'uomo che cadde sulla Terra.

David Bowie era il nome d'arte di David Robert Jones ma un camaleonte come lui non si poteva certo accontentare di un nome solo: Ziggy Stardust, il Duca Bianco, Major Tom erano i più famosi, ma c'erano anche  Aladdin Sane, Tao Jones, Halloween Jack e John Merrick. Una carriera cominciata a 17 anni e proseguita fino alla fine: Blackstar, il suo 27esimo e ultimo album, è uscito il giorno del suo 69esimo compleanno.

Sempre controcorrente, si sposò giovanissimo e dichiarò la sua omosessualità quando nessuno osava ancora parlarne, salvo poi ritrattare la dichiarazione e perfino la ritrattazione della dichiarazione, fino ad ammettere: "Non mi sono mai sentito un vero bisessuale ma ero magnetizzato dalla scena gay underground. Era come un altro mondo di cui volevo acquistare una quota. Questa fase durò solo fino al 1974, morì più o meno con Ziggy. Davvero, avevo solo fatto mia la condizione di bisessuale. L'ironia è che non ero gay".

Impossibile incasellarlo, fin troppo facile amarlo e ammirarlo.