(KIKA) - ROMA - La 64esima edizione dei David di Donatello sarà ricordata per l'incetta di premi di Matteo Garrone che con il suo Dogman ha ottenuto ben nove statuette. 

La cerimonia è stata presentata da Carlo Conti, che ha annunciato la novità dell'edizione 2019, con un nuovo David a premiare la pellicola più vista al botteghino.

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Ma è stato Tim Burton che ha strappato l'applauso più lungo al suo arrivo, quando gli è stato assegnato il David alla carriera, riconoscimento che è arrivato alla vigilia dell’uscita italiana di Dumbo: "È un onore essere qui. Non sono italiano ma è come se avessi una grande famiglia italiana” ha affermato commosso prima di ritirare il premio dalle mani del premio Oscar Roberto Benigni. “Tim Burton è talmente creativo che sembra italiano” ha commentato l'attore e regista toscano.

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L'altra star proveniente da Hollywood è stata Uma Thurman, insignita del David Speciale, prima di premiare lei stessa Alessandro Borghi come miglior attore protagonista per Sulla mia pelle.  

Tra i tanti ringraziamenti, Borghi ha sottolineato che “il premio è di Stefano Cucchi. Lo dedico agli esseri umani a prescindere da tutto”. David speciale anche per Dario Argento, il maestro dell’horror premiato da Stefania Rocca. “Questa è la prima volta in quarant’anni di cinema, grazie”.

Altra star proveniente dall'altra parte dell'Atlantico è stata Alfonso Cuaròn, che ha ricevuto il David come miglior film straniero per il pluripremiato Roma.

Il terzo David Speciale è andato a Francesca Lo Schiavo, “un’eccellenza italiana” ha affermato Conti ricordando i tre premi Oscar della scenografa.

Nella lunga serata degli oscar italiani, spazio anche per celebrare la musica italiana con Andrea Bocelli che si è esibito con il figlio Matteo.