(KIKA) - ROMA - È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino ha conquistato i premi più importanti alla 67esima edizione dei David di Donatello vincendo nella categoria miglior film, regia, attrice non protagonista Teresa Saponangelo, fotografia e David giovani. Anche Freaks Out di Gabriele Mainetti ha trionfato con sei statuette, una in più ma si tratta di categorie principalmente tecniche.
Manuel Agnelli ha alzato la sua prima statuetta per la canzone originale di Diabolik, intitolata La profondità degli abissi.
Miglior film: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
Miglior regista: Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)
Miglior attrice protagonista: Swamy Rotolo (A Chiara)
Miglior attore protagonista: Silvio Orlando (Ariaferma)
Miglior attore non protagonista: Eduardo Scarpetta (Qui rido io)
Miglior attrice non protagonista: Teresa Saponangelo (È stata la mano di Dio)
Miglior canzone originale: Diabolik – La profondità degli abissi (Manuel Agnelli)
Miglior film internazionale: Belfast di Kenneth Branagh
Miglior sceneggiatura originale: Ariaferma – Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella
Miglior sceneggiatura non originale: L’Arminuta – Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio