«Grazie, buonasera! È bello tornare a Venezia dopo 17 anni». Ha esordito così David Gilmour, voce e chitarra dei Pink Floyd, nell'attesissimo concerto che lo ha riportato in città dopo il mitico ma controverso concerto in bacino San Marco la notte del Redentore del 1989. Dopo l'incidente del palco, che aveva costretto l'organizzazione a rinviare l'appuntamento (previsto la scorsa settimana), il chitarrista inglese è tornato in città e ha entusiasmato il foltissimo pubblico di fans presenti in P.zza San Marco, in visibilio sulle note dei vecchi successi dei Pink Floyd come Shine On You Crazy Diamond, Wish You Were Here e Comfortably Numb. Per l’occasione Gilmour si è presentato con una band d’eccezione formata da: Richard Wright alle tastiere, Phil Manzanera alla chitarra, Dick Parry al sassofono, Jon Carin alle tastiere e chitarra, Guy Pratt, al basso, Steve Distanislao alla batteria.