(KIKA) - Hanno fatto discutere le accuse, se non dirette, almeno accennate dell'ex calciatore Dino Baggio in merito al contenuto delle sostanze assunte quando era in attività. 

LE DICHIARAZIONI DI DINO BAGGIO

“Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo. Il doping c’è sempre stato. Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso”, ha dichiarato parlando della morte di Gianluca Vialli.

IL DIETROFRONT 

In una successiva intervista alla Gazzetta dello Sport ha però fatto parzialmente marcia indietro: "Colpa mia. Chiedo scusa a tutti. Io volevo dire antidoping, e non doping. Figuratevi se i medici ci davano sostanze dopanti: avevamo controlli ogni tre o quattro giorni. No, semplicemente vorrei sapere dagli scienziati se gli integratori che prendevamo, a lungo andare, possono creare problemi nel nostro corpo",

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Riguardo alle flebo che alcuni giocatori assumevano (molti ricorderanno il video di Fabio Cannavaro, negli anni in cui giocava a Parma proprio con Dino Baggio), l'ex centrocampista azzurro spiega: "Cosa c'era dentro? Di preciso non l'ho mai saputo. Di sicuro non sostanze dopanti, perché l'antidoping non mi ha mai fermato."

"Però si trattava di farmaci, che sono cose diverse dalle sostanze naturali che magari vengono utilizzate oggi. Quei farmaci, assunti per tanto tempo, sono ancora nel mio corpo, nei miei tessuti? Chi lo sa? Vorrei che qualcuno mi potesse rispondere".