(KIKA) - LONDRA - Dolores O’Riordan, 46 anni, è stata trovata senza vita nella sua stanza di hotel a Londra, in Park Lane, alle 9,05 del mattino di ieri. La notizia ha iniziato a diffondersi nel pomeriggio gettando nello sconforto più di una generazione cresciuta con la sua voce e la musica della sua band, i The Cranberries.

Dopo le prime ore di sgomento e incredulità sulle cause del decesso, sulle quali c'è ancora il massimo riserbo da parte delle autorità, si fa strada un'ipotesi molto dolorosa: quella del suicidio. Nel 2014 l'artista, che lascia tre figli, Taylor, 20, Mollie, 16, and Dakota, 12, aveva ammesso di aver sofferto a lungo di depressione e di anoressia e di aver tentato di togliersi la vita:

“È un problema che ho inziato ad avere all'inizio dell'età adulta, si manifesta con alcuni comportamenti e disturbi di varia natura come quelli alimentari. Ho avuto anche dei crolli psicologici e vari episodi di depressione", aveva raccontato a Belfast Telegraph per poi aggiungere una rivelazione shock sul pensiero di suicidarsi: "Ho provato anche ad andare in overdose lo scorso anno... penso di aver deciso di rimanere, alla fine, per i miei figli".

I motivi di questi gravi disagi sono legati agli abusi sessuali subìti da una persona di fiducia per ben quattro anni, e iniziati all'età di 8. “Ero solo una bambina - aveva raccontato a LIFE Magazine nel 2013 - e diventa ancora più difficile quando hai figlie tue, perché ti vengono i flashback...".

La notizia della morte dell'artista è stata resa nota dai media irlandesi nel pomeriggio di ieri senza dare ulteriori delucidazioni. "La cantante della band The Cranberries era a Londra per una breve sessione di registrazione. Non sono disponibili al momento ulteriori dettagli - aveva spiegato la sua agente - I familiari sono distrutti dall’aver appreso la notizia e hanno chiesto di rispettare la loro privacy in questo momento molto difficile".