(KIKA) - MILANO - Il mea culpa sui social, poi davanti alle telecamere di Striscia la Notizia e anche l'annuncio di una donazione di un milione di euro all'ospedale Regina Margherita, non hanno placato le polemiche su Chiara Ferragni, dopo la multa dell'Antitrust. 

La sentenza è arrivata per "pratica commerciale scorretta", per aver fatto credere che parte del ricavato delle vendite del pandoro Balocco con il logo Ferragni, sarebbe andato in beneficenza.

Del resto era inutile provare a discolparsi, dopo la pubblicazione degli atti della sentenza che parlano chiaro sulle responsabilità di TBS Crew Agency e Fenice. "Questa volta direi che me lo merito", ha dichiarato l'imprenditrice a Valerio Staffelli, che l'ha intercettata sotto casa per consegnarle il Tapiro della trasmissione.

"Ho fatto un errore in buona fede. Ma l'errore è stato comunque fatto e ne prendo le responsabilità. È giusto che io paghi e per questo ho deciso di donare un milione di euro per le cure del reparto oncologico pediatrico dell'ospedale Regina Margherita", ha aggiunto.

I fan di Chiara Ferragni le hanno perdonato l'errore, credendo alla sua buona fede. Ma nemmeno il tempo di riprendersi dalla bufera mediatica, che già potrebbe arrivarne un'altra. 

Selvaggia Lucarelli infatti, ha aggiunto un nuovo tassello alla vicenda. La giornalista ha portato alla luce un altro progetto benefico.

Si tratta delle uova di Pasqua in collaborazione con Dolci Preziosi nel 2021 e 2022. Sul Fatto Quotidiano Lucarelli avanza il dubbio che sia stata seguito lo stesso schema dei pandori.