(KIKA) - ROMA - Elisabetta Canalis ospite a Verissimo si racconta a Silvia Toffanin: il lavoro e la famiglia, amori compresi, il passato, il presente, il futuro. Lo fa da fresca quarantenne, un passo importante che per lei è stato, dice, "peggio di una cartella di Equitalia".

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Gli esordi da modella che non fecero piacere ai severissimi genitori, "Venni punita," racconta, il trasferimento a Milano dopo il liceo per studiare Lingue e l'esordio nel mondo della TV: "Avrei voluto fare la modella ma ero più cicciottella di così," fino a che non incontrò il compianto Francesco Tuzio, l'agente (in comune con Silvia Toffanin, tra l'altro) che credette in lei, l'approdo a Striscia la Notizia che diede il via a una carriera sfolgorante.

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Inutile dire però che più del lavoro è la vita privata di Elisabetta Canalis a essere il centro delle chiacchiere e dell'interesse degli spettatori: il grandissimo amore con Christian Vieri, finito nel 2004 con un comunicato stampa, che avrà sempre un posto importante nel suo cuore e poi la relazione con George Clooney, durata due anni, sulla quale Silvia Toffanin la incalza.

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"Ho bei ricordi con George Clooney ma è mio marito l'uomo della mia vita," confessa Elisabetta, "Con Brian ho vissuto e vivo anni di gioia, coronati dall’arrivo di mia figlia Skyler," che proprio oggi compie tre anni.

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Proprio per seguire la crescita della figlia e mantenere l'unità familiare, Elisabetta vive negli Stati Uniti ma con una grande nostalgia dell'Italia. Per questo nel suo futuro vede il ritorno in patria: "L’Italia mi manca e non mi vedo invecchiare a Los Angeles perché è una città un po’ senz’anima".

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