(KIKA) - GRAN BRETAGNA - SERVIZIO - Ellie Carter ha soli sedici anni ed è la più giovane pilota britannica. Ha ricevuto un premio speciale dalla più grande compagnia aerea del Regno Unito, Easy Jet: un tutore che la aiuterà a diventare sempre più brava. 

Ellie a gennaio ha conquistato le prime pagine dei maggiori giornali esteri perché è la più giovane pilota di aerei a propulsione autonoma. Prima di questo, a soli quattordici anni, è stata la più giovane pilota di glinder ed ha completato due voli in soli sei minuti. 

Per queste ragioni Easy Jet le ha assegnato un mentore d'eccezione: il capitano Zoe Ebrey, con lo scopo di avvicinare più donne a questa professione, dal momento che in tutto il mondo solo un pilota su venti sono donne. Easy Jet sta avviando una campagna di reclutamento di piloti che prevede un periodo iniziale di affiancamento con un pilota anziano e vuole anche incoraggiare i giovani a puntare in alto ed andare oltre gli stereotipi secondo i quali solo gli uomini possono svolgere questa professione. 

L'obiettivo della compagnia è raggiungere un target del 20% di piloti donne entro il 2020, incrementando le assunzioni del 15% rispetto al 2017. Una nuova ricerca commissionata da Easy Jet, realizzata su un target di duemila genitori e bambini inglesi dai sei ai sedici anni, ha rilevato che il 52% delle ragazze vorrebbe intraprendere una carriera in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, mentre il 27% vorrebbe diventare una pilota. 

Un altro dato significativo è dato dal 51% dei giovani britannici che ritiene che la carriera lavorativa dipende ancora dalla distinzione di genere, nonostante la spinta della società ad abbattere queste barriere. Il 66% dei genitori afferma invece che rispetto alla loro generazione, oggi la situazione è cambiata di poco. 

"La fisica e il volo mi hanno interessato da che ho memoria. Volare mi stupisce e mi sorprende continuamente e sono curiosa di vedere quanto sarà gratificante la mia carriera da pilota", ha detto Ellie Carter.