(KIKA) - MILANO - A Muschio Selvaggio, il governatore della Campania lo ha definito "un grande uomo". Ed è proprio quello che emerge dall'intervista che ieri Fedez ha rilasciato a Mara Venier a Domenica In. 

Dopo l'esperienza devastante del tumore, il rapper ha attraversato un periodo di depressione e non nega di aver pensato al suicidio. Ma di aver trovato la forza di andare avanti grazie ai figli Leone e Vittoria e alla moglie Chiara Ferragni: "C'è una cosa, secondo me, che se io oggi sono ancora qua e non ho pensato ad altro, non che non ci abbia pensato, non sia andato oltre la progettualità, mettiamola così, è semplicemente per la mia famiglia, perché sennò a volte, il dolore è talmente forte che pensi anche a gesti estremi per porre fine a questo tipo di dolore. Però hai delle responsabilità, hai dei figli, il pensiero di recare un danno così grande alle persone a cui tieni di più è una cosa che ti frena, sicuramente". 

Durante l'intervista non è mancato un momento privato tra Mara Venier e Fedez. "Tu mi hai aiutato, ma io non ho fatto in tempo", ha detto la conduttrice. Fedez sui è alzato, l'ha abbracciata ed hanno pianto per il genero Francesco Forleo, morto il 9 giugno 2023 a causa di un tumore. 

Fedez, che in questo periodo è impegnato sul tema della salute psicologica, racconta anche i prossimi obiettivi: "Un'altra cosa che vorrei fare è sensibilizzare e raccontare chi nel pregresso nella storia dell'Italia ha contribuito a far cadere lo stigma verso chi ha problemi di salute mentale ed ha aiutato a dare parità di diritti e dignità a queste persone ed è motivo per il quale sto valutando di produrre un documentario su Franco Basaglia". 

Lui, continua Fedez, "oltre alla legge, ha fatto tantissimo per questo Paese per eliminare lo stigma sulla salute mentale, per ridare diritto e dignità a tutte le persone che soffrono sia di patologie che di salute mentale e quindi mi sembra un bel modo per ricordare una figura che secondo me, in questo momento, in un periodo storico come questo, in cui i numeri ci dicono che la salute mentale è un'emergenza concreta, ecco, una persona come Franco Basaglia va ricordata perché in questo momento colmerebbe un vuoto enorme che c'è".