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- lunedì, 3 Maggio 2021
Fedez contro la Rai finisce sulla BBC (e non solo)
Il rapper ha accusato la tv pubblica di censura e la notizia fa il giro del mondo.
Fedez - Fedez contro la Rai finisce sulla BBC (e non solo)

(KIKA) - ROMA - Fedez è l'eroe del giorno, anzi del week end. Il suo intervento a supporto del ddl Zan durante la sua esibizione sul palco del concerto del Primo maggio ha raccolto adesioni dal mondo dello spettacolo e persino da quello politico. È stato applaudito da Giuseppe Conte e da Enrico Letta, per fare solo due nomi. Fedez, nel suo discorso, ha citato dichiarazioni omofobe di diversi esponenti della Lega per dimostrare come il partito di Matteo Salvini stia facendo di tutto, in Senato, per bloccare l'approvazione della legge Zan, che introduce il reato di omotransfobia. 

Oltre a questa presa di posizione molto dura, però, c'è stata anche l'accusa di censura preventiva fatta a Rai Tre. Il rapper ha dichiarato di essere stato costretto a fornire il suo testo alla Rai prima di leggerlo davanti all'Italia intera e di essere stato poi contattato dalla vicedirettrice di RaiTre Ilaria Capitani per togliere i nomi dei leghisti citati nel suo monologo. In seguito alla smentita da parte della rete pubblica, ha pubblicato su Twitter la registrazione delle telefonata:

“Le asserzioni che riporto nel mio testo sono consiglieri leghisti che dicono ‘se avessi un figlio gay, lo brucerei nel forno'", le parole di Fedez. ‘Le sto chiedendo di adeguarsi a un sistema – risponde lei – Tutte le citazioni che lei fa con nomi e cognomi non possono essere citate. Questo non è il contesto corretto’. “Chi lo stabilisce? Io dico quello che voglio sul palco. Nel mio testo non c’è turpiloquio, sono imbarazzo per voi”, ha ribattuto lui. “Io ritengo inopportuno il contesto”, gli dice a quel punto la vicedirettrice. “Ma io faccio quello che voglio visto che non c’è contesto di censura. Nel vostro futuro i diritti civili sono contemplati sì o no?”, conclude lui.

La notizia è stata ripresa dalla BBC che nel suo titolo scrive: "Il rapper Fedez accusa la tv pubblica di tentata censura". 

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Nonostante il tentativo, infatti, a Fedez non è stato impedito di esibirsi nelle modalità da lui decise. 

Rai tre ha poi pubblicato una smentita: 

“La direzione di Rai3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio – richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto – e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista. In riferimento al video pubblicato sul suo profilo Twitter da Fedez notiamo che l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani (l’unica persona dell’azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli. Le parole realmente dette sono: ‘Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che… La Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà. Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo […] Dopodiché io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua”.

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