(KIKA) - ROMA - La bellezza è protagonista sul tappeto rosso della Festa del Cinema di Roma. Non quella di oggi, artefatta e ricostruita in serie, ma quella autentica e naturale delle dive del passato, anzi, di una diva in particolare: Lucia Bosè. Proprio all'attrice milanese il Roma Cinema Fest ha reso omaggio al Teatro Studio Gianni Borgna dell'Auditorium Parco della Musica, nel corso di un incontro con Alberto Crespi.

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L'occasione è stata la presentazione del volume di Roberto Liberatori Lucia Bosè. Una biografia, che ripercorre, con l'ausilio di splendide foto,  la vita e la carriera dell'attrice: da quando sedicenne, fu scoperta da Luchino Visconti quando era una commessa della rinomata pasticceria Galli al 1947, quando dopo la vittoria al concorso di Miss Italia le si aprirono le porte del cinema. 

LUCIA BOSÈ SUL RED CARPET

Una carriera che si avviava a diventare di sicuro successo ma che lei preferì rallentare per dedicarsi alla famigla: dopo un lungo fidanzamento con Walter Chiari, nel 1955 sposò il torero spagnolo Luis Dominguin da cui ebbe quattro figli, tra cui uno che sfondò nel mondo della musica preferendo il cognome della madre a quello del padre: Miguel Bosè. Il matrimonio terminò nel 1967 a causa delle continue infedeltà del marito. 

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