(KIKA) - ROMA - SERVIZIO - "Mia o di nessun altro". L'ex fidanzato Marcello Monaco aveva pronunciato queste parole prima di sparare tre colpi di pistola sotto casa, perché non riusciva ad accettare la fine della loro relazione. L'uomo che aveva conosciuto da adolescente e che aveva deciso di lasciare, ha spezzato il suo sogno da bambina di diventare maresciallo dei carabinieri, costringendola per sempre alla sedia a rotelle. 

Ma Filomena Di Gennaro oggi lotta affinché le donne denuncino le violenze, raccontando il più possibile la sua storia perché è riuscita ad andare avanti grazie alla sua forze e alla sua tenacia. Quando il suo ex le ha sparato, un uomo speciale l'ha salvata, Peter Forconi Pace, che un tempo era il suo istruttore alla scuola per marescialli carabinieri di Velletri, ed oggi è suo marito. 

Nonostante le tante sofferenze, oggi Filomena ha coronato tutti i suoi sogni: "La persona che mi ha salvato è poi diventata mio marito. È venuto in ospedale tutti i giorni e alla fine ci siamo sposati. Ai miei figli ho raccontato la verità: che una persona cattiva voleva portare via mamma e le ha sparato, e che il loro papà mi ha salvato - racconta Filomena - Per i piccoli è una sorta di favola, ma io ho sempre voluto dire loro la verità perché, essendo due maschi, ho la responsabilità di renderli consapevoli". 

Oltre a due maschietti, Gabriel e Samuel, Filomena e il maggiore dei carabinieri Peter hanno anche un'altra bimba di pochi mesi, Ester. Sul suo ex, che si è rifatto una vita, dice: "Non si è mai pentito, è fermo al fatto che la colpa è stata mia. L'avrei portato io ad avere quella reazione. Non si è assunto le proprie responsabilità e ciò che ha dimostrato allora continua a dimostrarlo: non essere un vero uomo". 

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