Milano - domenica, 1 Luglio 2018
Fiorella Mannoia attacca Salvini, ma la rete la critica
“Il Mediterraneo è un enorme cimitero. Di quei disgraziati non importa a nessuno".
Fiorella Mannoia - Fiorella Mannoia attacca Salvini, ma la rete la critica

(KIKA) - MILANO - Fiorella Mannoia è stata protagonista di un duro botta e risposta su Twitter, dove ha attaccato Matteo Salvini e le sue politiche sui migranti, dalla chiusura dei porti alle accuse rivolte contro le Ong.

La cantante italiana ha scatenato molte polemiche con un tweet sulla questione migranti.Nei giorni scorsi ha postato le immagini del naufragio in Libia, costato la vita a decine di migranti, con un bilancio drammatico: 100 dispersi e diversi morti, tra cui tre bambini.

“Si raccolgono i primi frutti. Dormite tranquilli”, ha scritto contrariata riferendosi alla decisione di Matteo Salvini, ministro dell’Interno, di chiudere i porti alle navi della Ong che operano nel Mediterraneo.

Non è la prima volta che la cantante si pronuncia contro le decisioni del governo gialloverde. Nei giorni precedenti aveva supportato il messaggio di Medici senza Frontiere che lanciava l’allarme sulla gestione politica dell’immigrazione e e aveva supportato il post di Cecilia Strada che difendeva l’operato delle ONG.

Uguale era stata anche la sua posizione sulla faccenda Aquarius, in cui aveva appoggiato la posizione di Amnesty International, la quale aveva Sandro Pertini per sottolineare l’importanza dei diritti dei migranti che rischiano nella traversata del Mediterraneo.Tuttavia, tali posizioni sono state criticate da diversi utenti in rete, che hanno accusato al cantante di aver improvvisamente cambiato idea sul Movimento 5 Stelle, in passato da lei supportato.

Alla provocazione, la Mannoia ha risposto così: “Il Mediterraneo è un enorme cimitero. Di quei disgraziati non importa a nessuno, nemmeno a voi che ora mettete in atto la caccia alle streghe, che fate le liste di proscrizione. Che vi mettete dalla parte dei buoni. Anche voi ne fate una questione politica, esattamente come tutti“.

Botta e risposta anche con un altro utente, che l’ha invitata a riflettere sul voto espresso il 4 marzo scorso.

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