(KIKA) - ROMA - Tony Colombo e Tina Rispoli sono stati ospiti di Massimo Giletti durante il suo programma Non è l'Arena. Il cantante neomelodico e la ex moglie di Gaetano Marino, boss ucciso in un agguato di camorra, hanno partecipato con l'intenzione di difendersi da diverse accuse, prima fra tutte quella di essere legati alla camorra. Quando Giletti ha proiettato uno schema che illustrava i parenti di Tina Rispoli e le condanne penali che questi hanno avuto, la coppia ha lasciato lo studio:
"Non possiamo pagare noi le pene di questa gente - ha urlato il cantante - io e mia moglie siamo incensurati e io me ne vado. È vergognoso associare la camorra alla mia vita".
Nella puntata però il conduttore ha citato anche Barbara D'Urso:
"Tina Rispoli noi la invitiamo a parlare perché è importante. Lei deve capire che non è che può andare solo in salotti di un certo tipo a farsi benedire. Si assuma la responsabilità di discutere con chi le fa delle domande. Perché sennò questa storia va all'infinito".
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E poi ancora:
"Non ho mai avuto scheletri nell'armadio e per questo ho sempre avuto la libertà di poter dire a tutti quello che penso. Hanno detto che attacco Barbara D'Urso, no: noi attacchiamo un modo di fare televisione che per me è irresponsabile. Non è stata solo la D'Urso a parlare di questa storia, ma anche altri, senza porsi le domande che avrebbero dovuto porsi".
"C'è un signore che dice che scendevo in pigiama e prendevo i soldi della droga: lo voglio denunciare. Una cosa così squallida non l'ho mai fatta. Gaetano era un marito amorevole e non permetteva che la moglie facesse una cosa del genere", ha detto Tina Rispoli.
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"Noi prendiamo le distanze, siamo schifati da quello che leggiamo sui giornali - ha aggiunto Tony Colombo - non abbiamo a che fare con la malavita, il mio successo dipende da me e dal mazzo che mi sono fatto in 25 anni. Sono uno che si è fatto da solo".
