(KIKA) - ROMA - ESCLUSIVO - Per Gabriele Muccino la famiglia e il cinema vanno di pari passo.

Il 49enne regista romano sforna una pellicola con cadenza quasi annuale, ma di tutta questa produttività non ne risente certo la moglie Angelica Russo e la sua prole, che hanno tutta l’attenzione che meritano durante le pause dal lavoro.

In queste ore Muccino, la moglie e la figlia Penelope sono stati immortalati nel centro storico di Roma, a dimostrazione che nonostante l’uscita del suo nuovo film a settembre, L’Estate addosso, e con altri progetti in cantiere, il regista non dimentica di dedicare del tempo a ciò che più conta nell’esistenza di qualsiasi uomo.

“Con L'estate addosso, sono tornato a fare storie che mi interessano davvero. Hollywood è complessa, traumatica. Solo chi c’è stato può capirne la realtà al di là del sogno e dei luoghi comuni. Lavorare lì è una benedizione, per molti aspetti. Ma è anche il posto più cinico della terra, si prendono grandissime mazzate. Dopo dieci anni di vita a Los Angeles, non ho un amico. Ma non sono certo l’unico. Questa è un’industria dove gli amici non esistono. Una volta che l’ho capito, mi sono rassegnato e isolato, cominciando a guardare le cose con una penombra nello sguardo che non mi piace avere”, ha recentemente dichiarato il regista romano.