Curiosità
Verona - mercoledì, 7 Settembre 2016
Gaio il Calzolaio: "Sono uno degli ultimi sciuscià d'Italia"
Un mestiere del passato, che però ha ancora un futuro!
Cliente Gaio Il Calzolaio - Verona - 22-05-2013 - Gaio il Calzolaio:

(KIKA) - VERONA - ESCLUSIVO - Ricordate gli sciuscià resi celebri dall'omonimo film di Roberto Rossellini? Una parola italianizzata dall'inglese "shoe shine", lucidatore di scarpe: un mestiere antico, una tradizione che molti credevano estinta, ma non è così. Ce lo dimostra Michele Massaro, in arte Gaio il calzolaio, che nella sua bottega veronese di Viale Spolverini 10 si prende cura di scarpe e stivali... come uno sciuscià d'altri tempi: ne sono rimasti solo cinque in Italia, oltre a lui due a Roma e uno a Milano e uno a Napoli.

"Sono figlio d'arte - ci spiega Gaio/Michele - mio padre faceva il calzolaio e io già a otto anni davo il colore alle scarpe. Dopo il servizio militare, a 19 anni, sono entrato in bottega e... non ne sono mai uscito!" Cosa che in realtà non è del tutto vera, visto che Michele, armato degli attrezzi del mestiere e vestito di tutto punto con il suo frac, partecipa agli eventi vintage e alle gare d'equitazione dove si dedica alla lucidatura degli stivali di fantini e cavallerizze.

"Ho cominciato per gioco, ora lo faccio sempre," spiega, aggiungendo che per il suo mestiere c'è sempre mercato: "Specie di questi tempi, le scarpe non si buttano ma si fanno riparare. Ma io non riparo solo scarpe: le faccio anche, per chi è disposto a spendere un po' di più per avere un articolo personalizzato e proprio su misura".

Michele Massaro è stato impegnato anche nell’ambito sociale; ha dedicato molti anni alla Clownterapia in collaborazione con l’associazione OPS CLOWNS con sede a Cà di David (VR) con l’impegno sociale di portare la gioia di un sorriso ai bambini .

INTERVISTA DISPONIBILE

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