(KIKA) - HOLLYWOOD - Amal Alamuddin ha convinto il marito George Clooney a recedere dalla vasectomia reversibile, a cui l’attore e regista statunitense aveva fatto ricorso nel 1997.

È stato un medico del New York City Hospital, che ha chiesto di mantenere l’anonimato, a rivelare la notizia ai media statunitensi: “George è venuto da noi per annullare l’effetto della vasectomia”. La procedura chirurgica alla quale s’è sottoposto anni addietro il regista de Le Idi di Marzo viene eseguita per arrestare la funzione riproduttiva maschile e Clooney non è il solo ad aver richiesto questo trattamento. Anni fa anche il ‘fenomeno’ Ronaldo aveva deciso “di chiudere la fabbrica dei bambini" dopo aver messo al mondo troppi figli a causa di rapporti occasionali.

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Una bella forza persuasiva quella messa in campo dal bell’avvocato libanese, visto che adesso si viene a conoscenza che Clooney non solo non aveva l’intenzione di procreare, come più volte ribadito anche ai media, ma era passato anche alle vie di fatto per ridurre a zero il rischio di ritrovarsi padre dal giorno alla notte.

L’arrivo di Amal Alamuddin nella vita dell’attore ha quindi stravolto le idee di Clooney, che prima è capitolato andando all’altare, a soli sei mesi dall’inizio della love story, poi ha accettato di mettere al mondo un erede, che in realtà sono diventati due.

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