(KIKA) - GIFFONI - La 52esima edizione di Giffoni Film Festival chiude con una una coppia mamma-figlia: Laura Morante ed Eugenia Costantini.
Se la madre non ha bisogno di presentazioni, vista la lunga e fruttuosa carriera come attrice e regista, ricca di premi come il David di Donatello, anche la figlia è attrice apprezzata, che ha preso coscienza del suo lavoro quando una borsa di studio vinta con il film 18 anni dopo di Edoardo Leo le ha permesso di andare a studiare a New York.
Unite dall'amore per la recitazione, le due hanno un diverso approccio alla competizione. Dice Laura: “Oggi ci sono molti più condizionamenti esterni, legati alla popolarità sui social e agli sponsor, e c’è grande competitività. Io non lo sono mai stata eppure questo non ha frenato la mia carriera. I registi, quando ho cominciato, sceglievano il cast con altre logiche. E il cinema d’autore aveva un ruolo decisivo.
Mentre Eugenia ammette: “Ho sperimentato la competitività, soprattutto in teatro, e ne sono rimasta traumatizzata. Sulla mia pelle ho imparato che bisogna esserlo. Questo non vuol dire essere spietati con gli altri. Significa determinazione, credere in ciò che fai”