(KIKA) - BEVERLY HILLS - La 73esima edizione dei Golden Globe ha regalato, come accade a ogni kermesse di portata internazionale, grande visibilità ai protagonisti, ma cosa c’è dietro le quinte di un evento di questa portata? Di tutto un po': fervidi preparativi prima di tutto, agenti a ogni angolo per garantire ordine e incolumità a chiunque si trovasse sul posto, e poi ovviamente via allo show, con le star a farla da protagonista.

C’è chi sfrutta la massiccia presenza dei fotografi per mandare messaggi politici: la messicana Eva Longoria che arriva con una sagoma di Donald Trump, il concorrente alla Casa Bianca che giorni fa ha definito “Criminali, trafficanti di droga e stupratori”, tutti i messicani che varcano il confine.

C’è poi spazio per tutto il resto, le dive a confronto sul red carpet, gli immancabili zoom sui particolari sexy delle attrici, gli addetti ai lavori impegnati a divincolarsi nel tra la selva di vip e infine una curiosa panoramica sulla sala dinner del Beverly Hilton Hotel con i protagonisti della kermesse intenti a mangiare, discutere…magari anche flirtare.