(KIKA) - BEVERLY HILLS - Si è tenuta all’insegna del rigore la consueta sfilata delle star sul tappeto rosso di questa edizione dei Golden Globe, la 75esima. Il tema della serata infatti, Time’s Up, era legato alla battaglia contro le molestie sessuali a Hollywood, che a partire dallo scandalo Weinstein hanno coinvolto e travolto molti protagonisti dello spettacolo, da Kevin Spacey a Dustin Hoffman.

Il colore dominante del red carpet, come promesso, è stato il nero, indossato da tutte le donne con un paio di eccezioni. Nonostante la serietà della scelta stilistica, però, c’è stato spazio anche per qualche scollatura più osé, qualche spacco oltraggioso e poche ma strategiche trasparenze.

Le più coraggiose? Non i soliti nomi - assenti le più scandalose Emily Ratajkowski e Bella Hadid, mentre Kendall Jenner ha scelto l'eleganza di Giambattista Valli - ma le veterane dello showbiz: Sharon Stone, che il 10 marzo compirà ben 60 anni; Catherine Zeta Jones in Zuhair Murad, che ha sfoggiato trasparenze davvero strabilianti, dimostrando ancora una volta di essere una splendida 48enne; Halle Berry, 51 anni, in miniabito di pizzo firmato ancora Zuhair Murad; Penelope Cruz, 43 anni, in Ralph & Russo, Mariah Carey, 47, avvolta in una sirena firmata Dolce & Gabbana.

Scollatissime anche Natalie Portman in Christian Dior, Margot Robbie in Gucci, Emilia Clarke in Miu Miu, Katherine Langford (13 reasons why) in Prada mentre per quanto riguarda lo spacco, date un'occhiata a quello di Kerry Washtington e di Eva Longoria, incinta del suo primo figlio. Infine, sul fronte trasparenze, la più coraggiosa è stata Kate Hudson in Valentino.