(KIKA) - LOS ANGELES - Piove sempre sul bagnato anche nella torrida estate di Katy Perry: dopo le accuse di plagio per Dark Horse, è arrivata anche un'accusa di molestie sessuali da parte del modello Josh Kloss.
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Kloss ha girato con la popstar il video di Teenage Dream nel 2010 e su Instagram ha raccontato di una breve frequentazione con la Perry che era "fredda come il ghiaccio" quando c'erano altre persone con loro e "simpatica e gentile" quando erano da soli, fino alla serata "incriminata".
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"Quando l'ho vista, ci siamo abbracciati, io ero cotto di lei... Ma mentre mi voltavo... lei ha armeggiato con i miei pantaloncini e le mie mutande Adidas per estrarre il mio pene e mostrarlo a tutti i presenti. Immaginate che imbarazzo per me!" scrive Kloss sul social, spiegando di aver pensato spesso di raccontare quella che per lui è stata una vera e propria molestia, ma aver poi desistito. Perché?
ECCO L'ACCUSATORE
Per proteggerla, dice: "La tua mente è bloccata nel tentativo di fare il tuo lavoro e al tempo stesso proteggere la sua immagine o essere onesto e aiutare il dialogo globale su potere e abuso”, ha scritto il modello, spiegando poi il vero motivo che l'ha indotto al silenzio: "Sapevo che dovevo sopportare, per mia figlia che era ancora una bambina, dovevo continuare a lavorare..."
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Ora però non è più tempo di mentire e Josh Kloss vuole far sentire la sua voce e gridare al mondo che, oltre al potere maschile tanto vituperato, anche "il potere femminile può essere altrettanto perverso".
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Non è la prima volta che Katy Perry viene accusata di molestie: qualche anno fa un concorrente di American Idol aveva interpretato come tali la troppa esuberanza e familiarità della popstar. Ma questo caso appare ben diverso.