(KIKA) - Sunday, Monday, Happy Days: quattro parole che riportano alla mente una sigla epica, dove juke box e dischi presentavano i protagonisti di una serie TV diventata un vero e proprio cult. Parliamo di Happy Days, il telefilm che raccontando le vicende dei Cunningham, una tipica famiglia piccolo borghese, in particolare del primogenito Richie e dei suoi amici, primo tra tutti Arthur Fonzarelli detto Fonzie, dipingeva, idealizzandola, l'America a cavallo tra gli anni '50 e '60: il cosiddetto sogno americano.

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Nato nel 1974 da un'idea di Garry Marshall, regista tra l'altro di Pretty Woman, il telefilm ambientato a Milwaukee nel Wisconsin andò in onda per 10 stagioni arrivando nel nostro Paese nel 1977 e arricchendo il nostro immaginario non solo di personaggi ma anche di oggetti e luoghi comuni destinati a durare nel tempo: il juke-box, la musica, il drive in, le macchine ingombranti, i classici diner come quello di Al Del Vecchio, ritrovo del gruppo di amici, il tutto condito da buoni sentimenti e un pizzico di moralismo.

Come sono cambiati gli attori, da quel 1974! Rivediamoli ieri e oggi e scopriamo cosa hanno fatto nel frattempo...