(KIKA) - LOS ANGELES - Il principe Harry ha deciso di affidare ai suoi avvocati l'invio di una lettera alla BBC, accusandola di diffamazione. Al centro della questione c'è il nome della piccola Lilibet "Lili" Diana, la secondogenita della coppia nata lo scorso venerdì. I Sussex, come è noto, hanno deciso di chiamare la figlia con il soprannome della regina Elisabetta, un nomigliolo che veniva usato in gioventù e che solo una persona ha continuato a utilizzare: il principe Filippo Duca di Edimburgo, suo marito.
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Oggi però il royal corrispondent della BBC Jonny Dymond ha riportato una notizia arrivata da "fonti di palazzo" che ha scatenato la rabbia oltreoceano: "I duchi di Sussex non hanno chiesto il permesso della regina per chiamare la loro figlia Lilibet".
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Ma ecco arrivare subito la smentita, per bocca del giornalista amico Omid Scobie, autore del libro su Megxit, "Finding Freedom": "Il duca ha parlato con la sua famiglia prima dell'annuncio e la nonna è stata la prima persona che ha chiamato. Durante tale conversazione ha fatto presente il desiderio della coppia di chiamare la figlia Lilibet in suo onore. Se la regina non si fosse mostrata favorevole, non avrebbero mai usato il suo nome".
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Poco dopo ecco intervenire gli avvocati di Harry, che con una lettera alla BBC fanno definiscono quanto riportato come "falso e diffamatorio".