(KIKA) - NEW YORK - Harvey Weinstein si è presentato con un deambulatore e due persone che lo sorreggevano (dopo un'operazione alla schiena) davanti alla corte a New York per rispondere di nuove accuse di molestie sessuali in aggiunta alle ottanta di cui è oggetto: atti sessuali criminali, stupro di primo e di terzo grado, molestie sessuali. Tra le nuove accuse, quella mossagli da una modella attrice italiana, rimasta fino a ora anonima, per fatti che risalgono al 2013.
LEGGI ANCHE: Dopo Asia Argento, un'altra italiana accusa Weinstein, chi sarà?
La donna, un'attrice e modella ben conosciuta, apparsa sulla copertina di Vogue e nel cast di diversi film e oggi madre di tre figli, in una intervista al Los Angeles Times aveva raccontato delle molestie, avvenute mentre si trovava a Los Angeles per l’ottava edizione del Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Festival.
WEINSTEIN IN TRIBUNALE
Weinstein, che è arrivato accompagnato dal suo avvocato, Donna Rotunno, ha trovato ad attenderlo davanti al tribunale a Manhattan una nutrita folla di manifestanti, giornalisti e le attrici Rosanna Arquette e Rose McGowan, sua principale accusatrice e simbolo del movimento #metoo, che ha dichiarato, come riportato dal Messaggero: "Tempo scaduto per le molestie in tutti i luoghi di lavoro. Tempo scaduto per le scuse senza conseguenze. Tempo scaduto per la cultura del silenzio".
LEGGI ANCHE: "Weinstein, tutti lo sapevamo ma ci andava bene così"
L'udienza, durata un'oretta, ha visto scontrarsi difesa e accusa: la prima ha richiesto l'isolamento della giuria e l'esclusione dal novero delle prove di sette foto compromettenti, istanze entrambe respinte dalla procura.
LEGGI ANCHE: A Hollywood, dove la molestia è di casa