(KIKA) - CALIFORNIA - Alcuni ingegneri della University of California hanno progettato un biosensore in grado di monitorare l'abuso di alcol e droghe. Si tratta di un chip da impiantare nel corpo a bassissima potenza alimentato in modalità wireless da un dispositivo indossabile, come uno smartwatch o una patch. 

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"Non appena disponibile, questo biosensore potrebbe tornare utile a chiunque stia tentando di uscire dal tunnel delle dipendenze. Agisce in modo poco invadente", ha spiegato Drew Hall, un professore di ingegneria elettrica all'UC San Diego Jacobs School of Engineering, che è a capo del progetto. Hall è anche socio del Center of Wireless Communications e del Center for Wearable Sensors, entrambi dell'UC di San Diego. Il team ha presentato il progetto alla conferenza IEEE Custom Integrated Circuit Conference (CICC) del 2018. 

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"Una delle sfide per i pazienti nei programmi per uscire dall'abuso di alcol e droghe è la mancanza di strumenti utili per il monitoraggio di routine - ha osservato Hall - Attualmente il modo più comune per stimare i livelli di alcol nel sangue è l'etilometro. Gli esami del sangue sono il metodo più accurato ma devono essere eseguiti da un tecnico esperto. Questo sensore invece può essere indossato sulla pelle ed è una promettente alternativa che può essere somministrato in una clinica. Misura circa un millimetro cubico".