(KIKA) - Il mondo del cinema è in lutto: si è spento a 88 anni Jean-Paul Belmondo, detto Bebel, uno dei simboli del cinema francese nel mondo. A dare la notizia, il suo avvocato: "Da qualche tempo era affaticato, si è spento serenamente".
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Nato nel 1933 da una madre pittrice e un padre scultore con prestigiosa cattedra all'Accademia di Belle Arti Bebel, come era soprannominato, pensava di dedicarsi alla boxe (come testimonia quel naso un po' storto che però era parte integrante del suo fascino) ma a 19 anni entrò all'Accademia d'Arte drammatica.
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Il primo grande successo è All'ultimo respiro di Jean-Luc Godard nel 1960, accanto a Jean Seberg, cui seguono titoli entrati ormai nella storia del cinema, come Il clan dei marsigliesi o Le Magnifique, che gli valse un altro soprannome, lo stesso con cui lo ha ricordato il presidente Macron: "resterà per sempre il Magnifico. Jean-Paul Belmondo era un tesoro nazionale, tutto classe e risate, il verbo alto e la parola veloce, eroe sublime e figura familiare. In lui, noi ci ritrovavamo tutti".
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Grande tombeur de femmes, si sposò due volte ed ebbe appassionate storie d'amore con colleghe famose: dal 1966 al 1972 con Ursula Andress, dal 192 al 1980 con Laura Antonelli. La sua ultima compagna, dal 2012, era Barbara Gandolfi. Da sempre legato alla Mostra del Cinema di Venezia, nel 2016 ricevette il Leone d'Oro alla carriera.