(KIKA) - WINDSOR - La regina Elisabetta è tornata a parlare al Regno Unito e ai paesi del Commonwealth con un discorso che ha già fatto il giro del mondo. La sovrana, 94 anni, ha ringraziato gli operatori dell'NHS in prima linea nella lotta contro il coronavirus e, soprattutto, ha fatto appello al ruolo che questa generazione avrà nella storia: "Negli anni a venire ognuno sarà in grado di essere orgoglioso per come ha risposto a questa sfida", parole non scontate che invocano lo stoicismo del popolo britannico. 

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"Vi parlo in un tempo che so essere di crescente difficoltà. Un tempo di sconvolgimento nella vita del nostro Paese che ha portato dolore ad alcuni, problemi economici a molti ed enormi cambiamenti nella vita quotidiana di tutti noi", ha detto Sua Maestà. 

La regina ha voluto citare anche i suoi ricordi personali della Seconda Guerra Mondiale: 

"Questo mi ricorda il mio primo messaggio pubblico registrato, nel 1940, con l'aiuto di mia sorella. Noi bambine parlavamo da Windsor agli altri bambini che erano stati evacuati dalle loro case e allontanati dai loro cari per la loro stessa sicurezza. Oggi, ancora una volta, molti sentiranno il dolore della separazione dalle persone amate. Ma oggi come allora sappiamo, in fondo a noi stessi, che questa è la cosa giusta da fare". 

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E poi la conclusione: "Dovremmo tutti trarre conforto dal pensiero che mentre dovremo affrontare ancora momenti difficili, poi arriveranno giorni migliori: torneremo a incontrare i nostri amici, ci uniremo alle nostre famiglie, ci incontreremo ancora". Una citazione, quel "We will meet again", di una vecchia canzone della Seconda Guerra Mondiale di Vera Lynn, oggi 103enne.  

Un dettaglio non sarà sfuggito ai più attenti: durante il discorso registrato nel castello di Windsor non c'è nessun elemento di distrazione nella stanza. Al contrario dei messaggi diffusi di consueto a Natale, sulla scrivania della sovrana mancano le foto di famiglia che solitamente ritraggono il padre, il marito, i figli, i nipoti e l'intera famiglia dei duchi di Cambridge.

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Una testimonianza ulteriore della solennità di questo messaggio: in 68 anni di regno si tratta del quarto discorso tenuto dalla regina Elisabetta. Il primo era stato in occasione della guerra in Iraq, il secondo per i funerali di Lady Diana e il terzo per la morte della regina madre nel 2002.