(KIKA) - CARRARA - Il marmo di Carrara, sinonimo in tutto il mondo di italianità, perferzione, lusso e bellezza, non parla più italiano, o almeno non al 100%. A comprare il 50% (per, pare, 45 milioni di euro) della Marmi Carrara, società che, come scrive Il Sole 24 Ore detiene a sua volta il 50% di Sam, titolare di un terzo delle cave della alpi Apuane, è stata la Cpc Marble e Granite Ltd con sede a Cipro, di proprietà della famiglia Bin Laden imparentata con il noto terrorista Osama ucciso nel 2011. A vendere, scrive il quotidiano di viale Monte Rosa, sono state le famiglie locali Gaspari, Piacentini, Tonini e Volterrani,

Il gruppo arabo imparentato con il fondatore di Al-Qaeda è terzo al mondo per fatturato nel settore delle costruzioni, possiede 26 cave in tutto il mondo e, fino all'accordo di ieri, era cliente dei produttori di Carrara, dai quali comprava la materia prima per costruire palazzi e ville nel Medio Oriente.

La notizia non sembra aver preoccupato più di tanto gli abitanti: un portavoce della società araba, infatti, ha subito tranquillizzato tutti precisando di aver diseredato il parente Osama, non appena quest'ultimo si era messo a capo di Al -Qaeda.