Cinema
- lunedì, 24 Gennaio 2022
Il Padrino torna in sala 50 anni dopo la prima uscita
Il film sarà al cinema il 22 marzo e uscirà anche un cofanetto in 4K con i 3 capitoli.
Marlon Brando - Hollywood - 01-01-1972 - Il Padrino torna in sala 50 anni dopo la prima uscita

(KIKA) - Il Padrino è considerato uno dei capisaldi della cinematografia hollywoodiana.

Primo film della saga che consacrò Francis Ford Coppola fra i maestri del cinema del secolo scorso e che fece conoscere al mondo il talento di Al Pacino, vinse tre Oscar: miglior film, migliore sceneggiatura e migliore attore protagonista, Marlon Brando Non solo.

Fu un tale successo di pubblico da riuscire a superare il record di incassi che Via col vento deteneva da ormai 30 anni.

IL 50ESIMO ANNIVERSARIO DEL FILM
Ora, per i 50 anni dal debutto, la casa cinematografica Paramount ha restaurato le tre pellicole della con la supervisione dello stesso regista. Il primo film sarà nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti dal 25 febbraio e in Italia il 22 marzo, mentre un cofanetto in 4K per l’home video conterrà tutti e tre i capitoli.

"Sono molto orgoglioso de Il Padrino, che ha certamente definito il primo terzo della mia vita creativa", ha detto Francis Ford Coppola in occasione della presentazione del restauro.

"Sono particolarmente contento che nel cofanetto sia incluso The Godfather, Coda: The Death of Michael Corleone, che cattura la visione originale mia e di Mario (Puzo, ndr) nel concludere definitivamente la nostra epica trilogia”.

Coppola si riferisce al terzo film della trilogia in versione “director cut”.

IL TERZO FILM
Il terzo capitolo infatti, al momento del debutto nel 1990, fu considerato il meno riuscito e lo stesso Coppola finì per amarlo poco, attribuendo il suo insuccesso al poco tempo e al basso budget che gli furono concessi per la realizzazione. Mario Puzo, lo scrittore del romanzo dal quale la saga fu adattata, partecipò attivamente all’adattamento di tutti e tre i film e il suo contributo fu così importante da suggerire a Coppola l’idea, poi bocciata dai produttori, di inserire il suo nome nel titolo, che avrebbe dovuto dunque essere “Il padrino di Mario Puzo”.

IL RESTAURO DI ROBERT HARRIS
Non è il primo restauro del capolavoro hollywoodiano. Già nel 2007 lo storico Robert Harris vi si era già cimentato, ma Coppola giustifica questo nuovo lavoro con l’enorme progresso tecnologico degli ultimi anni nel campo del restauro cinematografico:

“Usando quel primo progetto come una sorta di mappa, il nuovo team ha lavorato – parliamo di migliaia di ore – su ogni frame affinché ne fosse restituito il suo aspetto migliore rimanendo comunque fedeli al sentimento originale della saga. È gratificante celebrare questa pietra miliare con la Paramount insieme ai meravigliosi fan che lo hanno amato per decenni, alle giovani generazioni che lo trovano ancora attuale e a coloro che lo scopriranno per la prima volta", conclude Coppola.

Negli anni critici, sociologi e esperti cinefili hanno a lungo discettato sul perché di questo enorme, solidissimo successo. La storia della famiglia mafiosa capeggiata da Don Vito Corleone (Marlon Brando) è stata capace di raccontare davvero, per la prima volta, il seme della violenza della mafia italo-americana a New York.

Un mondo fatto di sue leggi e regole ‘d’onore’, che vide primeggiare personaggi come Vito Genovese, Frank Gambino, John Gotti, Lucky Luciano.

L’ambiente raccontato da Puzo e Coppola è inventato, ma saldamente ancorato a radici mafiose reali. Per la prima volta il pubblico viene esposto davvero a quelle specifiche caratteristiche di crudeltà, avidità, bramosia e ideali sbagliati che poi il cinema e la televisione avrebbero raccontato più volte, con Quei bravi ragazzi di Scorsese, ad esempio, o con la riuscitissima serie tv dei Sopranos.

Per la prima volta, poi, con Il Padrino, il pubblico parteggiava per quella particolare categoria di “cattivi”, forse complice anche il fatto che la storia di violenza raccontata nel primo film nasce dal rifiuto di Don Vito Corleone di entrare nel business della droga.

UNA MINISERIE TV IN ARRIVO AD APRILE

Sulla produzione della trilogia è anche in corso di lavorazione una miniserie tv che arriverà ad aprile sul canale di streaming Paramount +.

Si chiamerà The Offer e vedrà protagonisti Miles Teller nel ruolo del produttore Albert S. Ruddy, Dan Fogler in quello di Coppola, Patrick Gallo che sarà Mario Puzo e Justin Chambers che interpreterà Marlon Brando. Nel cast anche Lou Ferrigno, Giovanni Ribisi e i figli d’arte Jake Cannavale e Colin Hanks.

Ultimi video
Ultime gallerie in Cinema