(KIKA) - LONDRA - Il principe Filippo lascia finalmente l'ospedale King Edward VII di Londra dove era stato ricoverato esattamente un mese fa. Eccolo nell'auto che lo ha condotto al castello di Windsor: il principe è apparso provato dall'intervento. Dovevano essere poche notti in osservazione, si sono trasformate nel ricovero più lungo di sempre per il Duca d'Edimburgo, persino più lungo di quando gli fu impiantato uno stent.
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Il principe Filippo era arrivato all'ospedale londinese il 16 febbraio: si trattava di "misure precauzionali" consigliate dal suo medico a seguito di una non ben precisata infezione di cui il marito della regina Elisabetta II stava soffrendo.
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Il ricovero era subito stato visto con apprensione dai media e dai sudditi anche a causa dell'età del principe: 99 anni. La visita del principe Carlo in ospedale il 20 di febbraio non aveva fatto che aumentare le preoccupazioni: alla fine del colloquio di mezz'ora, l'erede al trono era infatti apparso provato e commosso e si era temuto il peggio, soprattutto quando il ricovero era proseguito a causa di condizioni cardiologiche pregresse.
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Una decina di giorni fa, improvvisamente, il principe Filippo è stato trasferito in un'altra struttura londinese, il St. Bartholomew. Non un ospedale qualunque ma la sede del Barts Heart Centre, l'ospedale cardiologico più grande d'Europa. Qui il principe era stato sottoposto a una procedura, per fortuna riuscita, e poi riportato al King Edward VII, da cui oggi uscirà.
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In un mese, la sua realtà familiare è totalmente cambiata: il solco tra la famiglia reale e il principe Harry e Meghan Markle, sulla quale Filippo aveva sempre espresso le sue riserve, si è ulteriormente ampliato dopo l'intervista che i Sussex hanno rilasciato a Oprah Winfrey e in cui hanno accusato di razzismo membri della famiglia.
